Funziona?
Quello che non puoi trascurare (I)
Partiamo da una cosa facile da ricordare che vi suonerà banale come tutti i consigli che lasciamo inascoltati: il meglio è nemico del bene.
Quando c’è da risolvere un problema si va dritti su quel problema con la massima determinazione e al principio non ci si cura dei dettagli;
in linguaggio figurato: non si fanno prigionieri;
in linguaggio colorito: poche palle, funziona?
Funziona vuol dire che fa quello che deve fare. E basta, nel senso che è sufficiente che lo faccia: una caffettiera fa il caffè: se il caffè esce la caffettiera funziona, se il caffè non è buono la caffettiera funziona (il problema è altrove).
Frequentemente vi capiterà l’obiezione secondo cui non avreste considerato un particolare.
Legittima e velenosissima, questa obiezione può salvarvi o dannarvi, talvolta le due cose insieme. Dipende da quanto siete esperti: se veramente ve lo siete dimenticati, benissimo: ponetevi rimedio; ma se siete sicuri del fatto vostro e non avete considerato quel particolare forse è perché è un particolare che ritenete trascurabile: cioè lo togliete e tutto continua a funzionare (funziona è quando fa quello che deve fare).
Ma fa quel rumore! (funziona? Il rumore lo togliamo ma intanto funziona). Ma è un po’ troppo giallo! (funziona? Poi lo pittiàmo di verde).
Ma se poi succede che lo zio Alfredo mentre lo usa passa su un tombino e gli casca dalle tasche, non possiamo farlo un po’ più largo stretto lungo storto blu di legno co le méches? (funziona? Diciamo allo zio che stia un po’ attento ai tombini per ora)
